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Retiambiente, al via l’attività del nuovo CdA

In data del 9 Giugno 2023, l’assemblea dei soci di Retiambiente Spa, presieduta dal presidente del Comitato Unitario di controllo analogo, Marco Pinelli (Sindaco di Podenzana), ha deliberato la composizione del nuovo consiglio di amministrazione, confermando il presidente Daniele Fortini e il vicepresidente Maurizio Gatti. I soci hanno anche nominato gli altri consiglieri nelle persone di Federico Cartei, Sandra Munno e Ida Di Crosta. Per quanto riguarda il Collegio Sindacale, confermato Gianluca Risaliti (Presidente) con Sonia Cappetta e nuova nomina per Marco Pulga. Sindaci supplenti, Stefano Tamberi e Eleonora Bartolomei. Al voto hanno partecipato 34 comuni, rappresentanti l’80,3% del capitale sociale complessivo, esprimendosi positivamente sulla proposta di rinnovo degli organi con il 79,82% dell’intero capitale sociale. «La gestione di Retiambiente – ha introdotto Marco Pinelli – ci pone di fronte ad una prospettiva ambiziosa, il cui percorso è già iniziato da oltre due anni; tale prospettiva è la gestione di un servizio delicato in un ambito ampio, formato da cento comuni e quattro province, con un piano industriale condiviso e approvato, che ci pone di fronte sfide in tema di economie circolare estremamente ambiziose. Tutto questo necessità di capacità al confronto e di sintesi, convergendo su scelte ampie e condivise, che possano ricadere positivamente sul territorio. E’ stato un confronto articolato e non semplice, per poi addivenire alla sintesi presentata durante l’assemblea. La proposta tiene conto anche di un indirizzo che il Comitato Unitario, ma anche l’assemblea dello scorso 27 aprile, intende esprimere in termini di continuità. Faccio il mio ‘in bocca al lupo’ alla nuova governance, auspicando il pieno coinvolgimento di tutti i territori». «Ringrazio i soci per la rinnovata fiducia – ha dichiarato il presidente Daniele Fortini –, testimonianza del riconoscimento di un lavoro positivo svolto dalla società intera, secondo gli indirizzi fissati dai Soci in questi due anni di operatività. Il nuovo piano industriale di Retiambiente ora dovrà essere realizzato permettendo di coniugare la buona produzione di servizi con una intelligente industrializzazione, ecologicamente ispirata e finalizzata al contenimento dei costi. Abbiamo raccolto l’esigenza di rafforzare la condivisione con tutti i Comuni e questo impegno, sono certo, sarà perseguito ancora e con maggior slancio da tutto il CDA. Ringrazio infine le consigliere uscenti, con le quali abbiamo condiviso un percorso non facile e ringrazio la struttura tecnica della società, sempre più adeguata alla missione che ci è stata assegnata».

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