Si è svolto ieri il secondo incontro fra Mobit e Regione Toscana per verificare la possibilità di costruire un nuovo soggetto con il quale stipulare un contratto d’affidamento d’urgenza del servizio di gestione del TPL regionale per i prossimi due anni, in attesa dell’esito delle cause pendenti sulla gara indetta da Regione Toscana presso TAR Toscana, Consiglio di Stato e Corte di Giustizia europea.
Entrambe le parti hanno confermato la volontà di proseguire nel percorso di costruzione di una soluzione, con l’obiettivo comune e condiviso di migliorare il servizio per i cittadini. Nell’incontro si sono affrontati alcuni aspetti contenutistici dell’ipotesi di contratto, fra i primi la sospensiva di ogni procedura sull’aggiudicazione della gara, che non potrebbe comunque avvenire in quanto il requisito della possibilità di partecipazione di Autolinee Toscana è in attesa del pronunciamento della Corte di Giustizia europea. Dopodiché si è discusso costruttivamente della durata del contratto, che deve poter permettere gli investimenti che le società di gestione del trasporto dovranno affrontare in termini di veicoli, personale e strutture. Investimenti che dovranno rientrare nelle valutazioni economiche una volta che si arriverà all’aggiudicazione definitiva della gara una volta risolti i contenziosi.
Si tratta di un passo positivo verso la ricerca di una soluzione che le parti, per costruire il percorso iniziato, hanno deciso di proseguire con un piano di attività con scadenze a breve e una decisione definitiva entro novembre.