– 182, 4 milioni di euro di valore aggiunto territoriale
– 33,9 milioni di euro di utile netto (10,2 nel 2014)
– Clienti gas ed energia elettrica +14,7% rispetto al 2014
– 97% lavoratori a tempo indeterminato
– 1.827 fornitori italiani da tutte e 20 le regioni
– Saldo positivo (19.097,53 tonnellate) tra emissioni evitate ed emissioni prodotte
– 105 studenti in Europa con Extrares e 5.487 atleti coinvolti grazie a Estra Sport Club
Estra presenta il Bilancio di Sostenibilità 2015, in un anno caratterizzato da importanti novità e dal raggiungimento di numerosi obiettivi. Questo documento rappresenta per il Gruppo un traguardo significativo volto a rendicontare gli effetti socio-ambientali delle attività svolte e quindi l’impatto complessivo dell’azienda sulla società civile dei territori di riferimento.
La stesura del Bilancio di Sostenibilità, partita l’anno scorso a 5 anni dalla costituzione della società, si concretizza oggi, con la presentazione alla business community, alle istituzioni locali e ai soci del documento finale, l’ultimo tassello mancante per una completa accountability aziendale. Questo Bilancio rappresenta il primo passo verso la predisposizione di una rendicontazione integrata, ovvero la compilazione del cosiddetto Bilancio Integrato, documento che rappresenta la naturale evoluzione del sistema di business reporting per tutte le aziende che intuiscono come la capacità di creare valore dipenda anche da elementi non tradizionalmente considerati, tra i quali la reputazione, l’ambiente, il sociale e l’organizzazione.
Estra si propone al mercato e ai propri clienti quale operatore energetico a 360°, ossia come vero e proprio Energy Service Provider. Proprio per questa ragione, al centro dell’attenzione di questo bilancio sono stati posti quei soggetti e quelle entità che il Gruppo ritiene di fondamentale importanza per porre le basi concrete per un futuro più sostenibile: i clienti, le risorse aziendali, i fornitori, la collettività, l’ambiente e il territorio, quest’ultimo rappresentato principalmente dai Comuni soci indiretti.
Valore aggiunto
Nel 2015 il valore aggiunto distribuito fra tutti gli stakeholder del territorio è stato pari a 97,1 milioni di euro. Questo ammontare è la somma degli stipendi ai lavoratori e dei compensi agli amministratori (23,7%). Delle imposte, tasse e canoni di concessione versati ai Comuni e agli Enti del territorio (17,8%), dei dividendi degli azionisti di Estra del territorio (10,8%), delle risorse reinvestite nell’azienda (46,7%), nonché della liberalità, delle sponsorizzazioni e dei progetti sociali (1,0%). A questa somma iniziale va poi aggiunto l’ammontare delle forniture ricevute da fornitori del territorio, pari a 85,3 milioni di euro, per un totale, inteso come ricchezza complessiva distribuita nel 2015 al territorio, pari a 182, 4 milioni di euro, pari al 64,4% del totale della ricchezza prodotta che è stata di 283,2 milioni di euro.
Risultati finanziari
L’obiettivo del Gruppo Estra è proseguire il proprio percorso di crescita volto all’affermazione del ruolo di multiutility di livello nazionale e, al contempo, di primario soggetto aggregatore nel mercato dell’energia. La strada percorsa è sicuramente quella giusta, infatti, grazie a una squadra di oltre 500 persone di grande competenza, i ricavi totali dell’anno 2015 hanno raggiunto gli 839,3 milioni di Euro, in crescita del 12,6% rispetto al 2014 (745,6 milioni). Ma non solo, l’anno scorso il Gruppo Estra ha registrato altri importantissimi risultati, tra i quali: un aumento dell’utile netto che è passato da 10,2 milioni di euro nel 2014 a 33,9 nel 2015; un margine operativo lordo (EBITDA) che ha raggiunto quota 60,6 milioni rispetto ai 58,2 dell’anno precedente; investimenti per un valore pari a 59,5 milioni, più del doppio dei 23 milioni del 2014 (+147,9%); un incremento, rispetto all’anno precedente, del numero complessivo dei clienti con 379.280 unità servite attraverso la vendita di gas metano (362.515 nel 2014) e 79.296 attraverso la vendita di energia elettrica (37.321 nel 2014).
Clienti
L’aumento del portafoglio clienti è legato a più fattori che hanno contribuito sinergicamente. Innanzitutto l’affermazione di una rete di vendita nazionale strutturata nella commercializzazione di gas ed energia elettrica, a cui si aggiunge l’incremento delle vendite di energia elettrica, particolarmente significativo nel segmento domestico e retail; vi è poi la vittoria della gara per l’acquisizione del 100% del capitale di Vea Energia Ambiente, società di vendita gas attiva in Provincia di Lucca, con circa 9.000 clienti; ad essa si somma la vincita della gara Consip per la fornitura di gas metano in Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia; infine, l’aggiudicazione della gara per la fornitura di gas metano alle grandi stazioni di Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli e Bari.
Nel rapporto con i propri clienti, Estra si impegna a garantire il rispetto dei principi di libera espressione del consenso, chiarezza e trasparenza delle informazioni in fase di vendita, nonché l’adesione a un codice di comportamento corretto e in buona fede. Per il raggiungimento di questi obiettivi Estra ha adottato da giugno 2015 un Protocollo Volontario di Autoregolazione, con il quale introduce misure più rigide rispetto a quanto già previsto dalla normativa in tema di contratti e coinvolge le associazioni dei consumatori a partecipare alle riunioni dell’Organismo di Controllo che ha il compito di garantire il rispetto del Protocollo. Grande importanza è stata data anche alla qualità del servizio offerto ai clienti: è stato definito uno standard migliorativo rispetto a quello stabilito dall’AEEGSI in tema di risposta alle chiamate di pronto intervento, passando da 120 a 100 secondi il tempo medio di attesa. Nel 2015 questo standard volontario è stato rispettato per il 99,89% delle telefonate arrivate.
Risorse Umane
Il numero dei lavoratori di Estra nel 2015 si è attestato a 520 persone di cui 187 donne e 333 uomini. L’età media delle donne è di 44 anni rispetto ai 45,9 degli uomini. È ingente la presenza di contratti a tempo indeterminato: 510 nel 2015, mentre risulta del tutto residuale la quota di contratti a tempo determinato, soltanto 10 nello stesso anno di riferimento. Le nuove assunzioni sono state 13 e hanno riguardato più donne che uomini. Il tasso di conferma dei neoassunti, che nella stragrande maggioranza dei casi sono in possesso di un titolo di laurea, è stato pari all’85% e la retribuzione lorda minima si è attestata sopra al minimo contrattuale.
Estra si è impegnata in modo ingente anche in ambito formativo: 22.534 ore stanziate nel 2015, circa 43 ore a dipendente. 100 dipendenti hanno frequentato almeno un corso di formazione, 258 almeno tre corsi. I corsi di formazione sono stati essenzialmente tecnico-specialistici, di aggiornamento e/o obbligatori. In particolare hanno riguardato la sicurezza sul lavoro, l’efficienza energetica, il trading, aspetti contabili, finanziari, tariffari, project management, comunicazione, aggiornamenti normativi e lezioni di lingua inglese.
Fornitori
Nel corso del triennio il valore complessivo delle forniture del Gruppo Estra è aumentato notevolmente, facendo registrare nel 2015 (150.192 mila euro) un incremento del 42,5% rispetto all’anno precedente (105.392 mila euro), una conferma della fase di sviluppo che Estra sta attraversando. La Toscana si è confermata al primo posto con il 47,7% del fatturato complessivo delle aziende fornitrici; la Lombardia, con il 19,5%, è in seconda posizione in termini di valore complessivo fornito al Gruppo. A seguire, Piemonte, Emilia Romagna e Lazio.
Ambiente
Per Estra, l’efficienza energetica è un tema molto importante per la tutela dell’ambiente. Attraverso Estra Clima, la società del Gruppo che opera in questo settore, sono stati molti gli interventi effettuati, sia su abitazioni civili, sia su luoghi di lavoro e impiantistica sportiva che hanno riguardato l’installazione di impianti fotovoltaici, eolici e cogenerativi.
Fin dal 2007, attraverso le società del Gruppo, Estra ha sviluppato anche attraverso partnership, progetti a fonte rinnovabile. Gli impianti, realizzati nel corso di questi anni dalle varie società, producono energia da fonte solare, eolica e biomasse e sono dislocati in 6 Regioni italiane. La potenza elettrica di picco installata è di oltre 30 MW, mentre quella termica di 6,5 MW. Il totale dell’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili nel 2015 è stato pari a 47,483,146 kWh (+3% rispetto al 2014) cifra che ha generato l’abbattimento di 22.718,86 tonnellate di CO2, 14,7955 tonnellate di NOx e 0,1869 tonnellate di PM10, per un totale di 22.733,84 tonnellate di emissioni in meno.
Collettività
Numerose sono le attività che il Gruppo Estra sta perseguendo in tema di formazione e ricerca a beneficio della collettività. Tra queste grande importanza è stata data all’alternanza scuola lavoro attraverso il progetto “Extrares – Exchange and training in Renewable Energy Sector” di mobilità transnazionale destinato agli studenti degli istituti superiori tecnici e professionali, che facilita il contatto tra studenti e mondo delle imprese europee che operano nella green-economy. Il progetto ha coinvolto quest’anno 11 scuole in 4 regioni italiane (Toscana, Marche, Abruzzo e Umbria), permettendo a 105 studenti di affrontare questa nuova esperienza. Ma grande attenzione è stata dedicata anche ai più piccoli, attraverso il progetto educativo “Energicamente”, un grande laboratorio didattico che coinvolge gli alunni di tante scuole elementari e medie, impegnati a studiare, divertendosi, le “materie” energia e ambiente. Il Gruppo Estra non si è dimenticato nemmeno di una categoria che spesso fatica a raggiungere buoni livelli di integrazione sociale a causa dei limiti imposti dal rapido evolvere delle tecnologie, gli over 65, che attraverso il progetto “Anch’io uso internet” hanno potuto partecipare a dei corsi di formazione digitale attraverso un percorso gratuito attivo nei comuni di Arezzo, Siena e Prato. Non sono mancate le convenzioni con le Università di Firenze e di Siena e le iniziative per lo sport, grazie a “Estra Sport Club”, un progetto che aggrega 5.487 atleti che praticano discipline cosiddette minori.