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Presentato a Empoli il nuovo laboratorio analisi di Acque Spa

Concentrare in una struttura unica tutte le attività di analisi svolte in precedenza in sedi diverse. Efficientare e potenziare la dotazione strumentale, mettendo insieme competenze ed esperienze professionali. Rendere ancora più efficace ed esteso il sistema dei controlli, attivando sinergie ed economie di scala. Sono gli obiettivi perseguiti e oggi raggiunti da Acque SpA, gestore idrico del Basso Valdarno, con il nuovo laboratorio di analisi centralizzato nei locali di via del Castelluccio a Empoli. Un traguardo importante, che grazie al superamento dello storico “decentramento” delle tre sedi di Pisa, Pontedera ed Empoli, completa un ambizioso percorso di riorganizzazione, liberando risorse e energie che andranno a migliorare ulteriormente uno dei settori di maggior impegno e attenzione nell’attività quotidiana di Acque. A presentare sul posto la nuova struttura sono stati Giuseppe Sardu e Fabio Trolese, rispettivamente presidente e amministratore delegato di Acque, e Brenda Barnini, sindaca di Empoli. All’appuntamento hanno partecipato anche il direttore dell’Autorità Idrica Toscana, Alessandro Mazzei, e Giovanni Papaleo, chief operating officer del Gruppo Acea (partner industriale di Acque).

Non un semplice “trasloco”, quindi, ma l’attivazione di un modernissimo laboratorio di analisi, dotato di tecnologie all’avanguardia nel settore della gestione del servizio idrico: una eccellenza grazie alla quale sarà possibile condurre analisi sofisticate nel settore chimico, microbiologico ed eco-tossicologico, su diverse matrici ambientali, inclusi i controlli più approfonditi sui microinquinanti emergenti. Sarà inoltre possibile confermare e addirittura estendere gli accreditamenti Accredia su tutti i parametri previsti nella normativa sulla qualità delle acque destinate al consumo umano. L’intero edificio è stato progettato e realizzato con le più moderne tecniche green, mettendo al centro la sicurezza dei lavoratori, grazie anche a un innovativo impianto di termoregolazione, che garantisce un costante controllo della qualità dell’aria e dei parametri microclimatici diversificati per ambienti di lavoro.

La nuova struttura, che ha comportato un investimento di oltre 3milioni di euro, si estende su una superficie di 3.500 metri quadri e ospita una trentina di addetti. Ogni anno i laboratori di Acque processano circa 30.000 campioni (mediamente 150 campioni al giorno) per un totale di oltre 500.000 determinazioni, per garantire agli 800mila cittadini nel Basso Valdarno acqua potabile, sicura e rispondente ai parametri di legge, e acque restituite pulite all’ambiente, a difesa del territorio. Già dalle prime settimane di lavoro, il nuovo laboratorio è stato capace di ampliare ulteriormente le attività di prevenzione e controllo conformemente alla nuova direttiva europea sulle acque potabili, con strumentazioni adeguate alle sfide che aspettano i gestori idrici.

“Si porta oggi a compimento un'idea nata quasi cinque anni fa – sottolinea la sindaca Barnini – e frutto della disponibilità di Acque a investire e riconoscere la centralità del territorio empolese nella compagine dei soci pubblici. Questo laboratorio si insedia nella nostra zona industriale e potrà contare su una rete di servizi e di infrastrutture materiali e digitali che rendono l'area baricentrica per tutto il territorio servito da Acque. Ringrazio il presidente Sardu, il vicepresidente Faenzi e l'amministratore delegato Trolese per aver creduto in questo investimento, che arricchisce il patrimonio dell'azienda e migliora la qualità del servizio offerto ai cittadini”.

“Siamo davvero orgogliosi – spiega il presidente Sardu – di consegnare al territorio una struttura che sarà fondamentale per affrontare tutte le sfide che attendono un moderno servizio idrico integrato. Il settore dei controlli e delle analisi è sempre stato un “fiore all’occhiello” del nostro lavoro: vi abbiamo costantemente investito perché consapevoli dell’importanza per i cittadini di poter accedere a una risorsa controllata e sicura. Questa inaugurazione assume inoltre un grande valore simbolico, poiché avviene nel ventennale del Gruppo Acque: 20 anni nei quali abbiamo dedicato energie e risorse nello sviluppo del territorio e nel miglioramento della qualità del servizio idrico, con oltre un miliardo di euro di investimenti”.

“Pur partendo già oggi da ottimi livelli nelle nostre prestazioni su analisi e controlli – evidenzia l’ad Trolese – Acque, come del resto anche gli altri gestori idrici, è chiamata a un ulteriore salto di qualità, con la definizione dei “Piani di sicurezza delle acque”: un modello che rivoluziona il settore, in un’ottica di analisi delle specificità del contesto e di prevenzione dei potenziali rischi, dal punto di prelievo a quello di consegna. Anche grazie a questa nuova struttura siamo pronti ad affrontare questo impegno e ad estendere i risultati ottenuti su tutto il territorio gestito”.

“Questo laboratorio di analisi – dichiara Giovanni Papaleo, chief operating officer del Gruppo Acea – dotato di tecnologie all’avanguardia nel settore della gestione del servizio idrico, rappresenta un nuovo e moderno centro di eccellenza. L’accuratezza scientifica delle rilevazioni e dei controlli sarà pertanto arricchita e potenziata attraverso questa nuova struttura. A conferma dell’operato delle proprie società idriche, il Gruppo Acea ha ottenuto infatti un importante riconoscimento dall’Arera per la qualità tecnica del servizio idrico negli anni 2018-19”.

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