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Obbligo di green pass a lavoro, Nicola Perini, presidente di Confservizi Cispel Toscana: “Nessuna criticità nelle aziende spl della regione”

“Le aziende di servizio pubblico locale della Toscana hanno gestito in modo efficace ed ordinato l’avvio dell’obbligo di green pass nei luoghi di lavoro a partire da venerdì 15 ottobre. Gli oltre 20.000 addetti nei diversi settori si sono, per la stragrande maggioranza, presentati al lavoro regolarmente muniti di green pass, le assenze sono state marginali e non hanno compromesso lo svolgimento delle attività essenziali. Le aziende hanno gestito le fasi di controllo con professionalità, dedicando figure specifiche alle verifiche all’ingresso dei luoghi di lavoro”. Con queste parole Nicola Perini, presidente di Confservizi Cispel Toscana, commenta la gestione dell’entrata in vigore, dal 15 ottobre, dell’obbligo di green pass sui luoghi di lavoro per quanto riguarda le aziende di servizio pubblico locale della regione.

“Nessuna particolare criticità nel settore dei rifiuti, dove le assenze in Alia, Retiambiente e Sei Toscana sono nell’ordine del 5% – continua Perini – medesima percentuale riscontrata anche nelle aziende di trasporto pubblico locale, a pochi giorni dal cambio di gestione che vedrà Autolinee Toscane subentrare nel servizio a Ataf, CTT Nord e Tiemme. Bene anche i gestori idrici, del gas e dell’edilizia residenziale. Prese d’assalto le farmacie comunali, che hanno garantito il servizio di tamponi, vaccinazione e di stampa dei relativi certificati. Il mondo delle utilities si è dunque fatto trovare pronto ad un appuntamento da molti considerato critico, grazie al lavoro del management e ai rapporti costruttivi con i lavoratori e le rappresentanze sindacali, pur in un quadro normativo complesso e non ancora del tutto chiaro” conclude il Presidente dell’Associazione.

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