Sono state premiate lunedì mattina le classi vincitrici dell’edizione 2022/23 del concorso legato alla campagna educativa ambientale Accadueò, ideata da Nuove Acque insieme all’Autorità Idrica Toscana e rivolta a tutti gli Istituti comprensivi e plessi scolastici che ricadono nell’ Ambito Territoriale n. 4 Alto Valdarno, del quale la stessa Nuove Acque è gestore del servizio idrico integrato. La festa con la premiazione dei vincitori si è tenuta come da tradizione presso la Casa dell’Energia di Arezzo, con la partecipazione delle classi che hanno aderito all’iniziativa, insieme al Presidente e all’Amministratore Delegato di Nuove Acque, Carlo Polci e Francesca Menabuoni. L’iniziativa quest’anno ha coinvolto circa 800 studenti.
Il progetto, nato nel 2004/2005 e giunto alla 18esima edizione, ha da sempre l’obiettivo di sensibilizzare gli studenti alla gestione responsabile della risorsa idrica, evitando gli sprechi e pensando a politiche preventive e a lungo termine. Le classi vincitrici sono state premiate con buoni per l’acquisto di materiale didattico.
Per le scuole medie, il primo premio da 230€ se lo è aggiudicato la classe 1° C dell’Istituto Graziano da Chiusi, per l’impegno degli studenti nella ricostruzione pratica del potabilizzatore visitato durante la prima fase del progetto e per i concetti di salvaguardia ambientale assimilati durante la campagna Accadueò.
Per quanto riguarda la scuola primaria, invece, al primo posto si sono piazzate ex aequo due classi: la 4° B della Scuola primaria Arcobaleno di Civitella in Val Di Chiana, per un lavoro che stupisce per la delicata elaborazione narrativa. Utilizzando la forma fantastica del viaggio emotivo di alcune “coraggiose goccioline”, gli studenti hanno saputo riprodurre perfettamente la ritualità del ciclo idrico integrato; la classe 3° della scuola primaria Don Bigi dell’Istituto Comprensivo Francesco Severi di Rigutino (Arezzo), per l’elaborato che esprime nella sua totalità la comprensione da parte degli alunni di tutti gli aspetti e le fasi del ciclo dell’acqua, affrontato sia dal punto di vistsa tecnologico che poetico, con un occhio sempre attento al rispetto della risorsa da salvaguardare.
Il premio di 190€ per i secondi classificati viene assegnato per le scuole medie ancora all’Istituto Graziano da Chiusi, con la classe 1° A premiata per la sensibilità dimostrata dai ragazzi nell’apprendere le nozioni trasmesse che è stata rielaborata nella veste grafica vincente del fumetto, come veicolo espressivo e comunicativo trasversale.
L’altro premio da 190€, invece, è stato assegnato alla classe 4° della scuola primaria Don Bigi dell’Istituto Comprensivo Francesco Severi di Rigutino, per aver riprodotto con fantasia e precisione manuale il complesso processo di potabilizzazione attraverso la costruzione di un plastico, utilizzando materiale di risulta sottratto così all’abbandono nell’ambiente.
Al terzo posto, per quanto riguarda le scuole primarie il premio da 140 euro è andato alle classi 3° A e 3° B dell’istituto Ghizzi di Castiglion Fiorentino, per aver saputo veicolare importanti messaggi di educazione ambientale attraverso slogan in rima nella loro divertente canzone. Il premio da 140 euro per le scuole medie, invece, è andato alla 1° D dell’istituto IV Novembre di Arezzo, per l’elaborato “La Bellezza Ferita” che esprime non solo il disagio, ma anche la speranza di un mondo migliore attraverso l’impegno di tutti.
Tutte le altre classi non classificate hanno ricevuto comunque un buono da 50 euro per la partecipazione.
Per partecipare alla fase finale della campagna Accadueò, tutte le classi hanno preparato singolarmente o congiuntamente un elaborato sulla tematica dell’acqua, mettendo così in pratica tutte le nozioni apprese durante la parte teorica, durante la quale gli studenti hanno appreso, attraverso una didattica appetibile e divertente, nozioni tecniche di base sui processi di potabilizzazione e di depurazione delle acque reflue.
Contestualmente alla fine della 18esima edizione del progetto Accadueò, si chiude con l’anno scolastico anche la campagna Plastic Free che quest’anno ha visto l’azienda consegnare nelle scuole oltre 4mila borracce in acciaio inox, leggere, resistenti, riutilizzabili e personalizzate con il logo di Nuove Acque, con le quali si intende incentivare l’utilizzo di acqua del rubinetto, riducendo così l’utilizzo delle bottiglie di plastica monouso.
“Le bambine e i bambini riempiono di gioia ogniqualvolta si esprimono – ha detto Carlo Polci, presidente di Nuove Acque – e sono capaci di trarre spunti eccezionali da qualsiasi tema sia loro affidato. Tutte le classi partecipanti hanno dato un entusiastico contributo all’iniziativa; quelle maggiormente premiate hanno raggiunto vertici di impegno davvero meritevoli. Il mio grazie alle insegnanti che, oltre a svolgere un consueto ruolo così importante nella società, hanno saputo cogliere l’ideale e così ben coordinare la fantasia dei propri allievi. Questo loro impegno costituisce per noi uno stimolo in più a continuare anche in futuro e un contemporaneo ringraziamento a chi, all’interno di Nuove Acque, tanto si è materialmente adoperato per organizzare tutta la manifestazione”.
“Anche quest’anno gli studenti del nostro territorio – ha dichiarato Francesca Menabuoni, amministratore delegato di Nuove Acque – hanno mostrato una grande sensibilità ai temi della risorsa idrica e dell’ambiente. L'acqua è una risorsa preziosa e indispensabile per la vita e la sua conservazione e gestione responsabile sono fondamentali per un futuro sostenibile. Con questo progetto, abbiamo voluto stimolare la consapevolezza e l'interesse degli alunni per le questioni legate all'acqua e all'ambiente, incoraggiandoli a diventare veri ambasciatori del cambiamento nella nostra comunità”.