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Nuove Acque conferma il cronoprogramma dei lavori a seguito dei sopralluoghi nei cantieri

“Nei giorni scorsi insieme a Marco Sacchetti, Assessore agli interventi strategici, ambiente, protezione civile, ciclo dei rifiuti, ciclo delle acque del Comune di Arezzo, e all’Amministratore Delegato di Nuove Acque Francesca Menabuoni abbiamo effettuato dei sopralluoghi nei nostri cantieri aperti sul territorio, per verificare il corretto stato di avanzamento dei lavori” ha dichiarato Paolo Nannini, Presidente di Nuove Acque. “Posso confermare, con soddisfazione, che i lavori procedono come programmato. Pertanto, la conclusione dei cantieri, aperti in diverse zone della città, avverrà con le tempistiche a suo tempo identificate:

– lavori di ammodernamento dell’impianto di depurazione del Casolino, un investimento complessivo di 13 milioni di euro la cui conclusione è prevista nel corso del 2024: sono già in fase avanzata i lavori del primo lotto del progetto inerente l’esecuzione degli interventi di manutenzione straordinaria sui digestori anaerobici e opere accessorie per un valore di oltre 1 milione e 600.000 euro. Sono stati già avviati i lavori relativi al secondo lotto relativo al revamping del comparto biologico, alle coperture di alcune sezioni dell’impianto e alla realizzazione dell’impianto di trattamento delle emissioni odorigene per un investimento di 4,8 milioni di euro. La terza e ultima fase permetterà la realizzazione di un moderno e più efficiente impianto di essicazione dei fanghi con un investimento di 6,6 milioni di euro.

– interventi di adeguamento del sistema fognario del comparto urbano di Via Romana per un importo di circa 2 milioni 300.000 euro, con Nuove Acque che oltre a curarne la progettazione e la direzione lavori parteciperà al finanziamento con 800.000 euro (35% del totale). Gli 1,5 milioni di euro necessari al completamento dell’opera verranno investiti dall’amministrazione comunale di Arezzo. Attualmente sono in corso i lavori del primo lotto per un investimento complessivo di 1,2 milioni di euro che prevede la realizzazione del nuovo collettore principale di acque meteoriche tra la linea ferroviaria Firenze Roma e Via Ippolito Nievo sul quale confluiranno i rami fognari secondari che saranno costruiti in Via Padre Teodosio, Via Salvadori, Via Capuana, Via Foscolo, Via Leopardi e Via Verga. È inoltre prevista la realizzazione di un nuovo sollevamento di acque meteoriche che consentirà di scaricare sul torrente Vingone. L’obiettivo di questi interventi, che si concluderanno tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023, è quello di fronteggiare le problematiche di allagamento originate da eventi meteorici di particolare intensità. Il secondo lotto dei lavori pari ad un investimento di 1,1 milioni di euro sarà oggetto di gara di appalto che verrà indetta nel corso del 2022.

– 9 opere di collegamento alla depurazione degli scarichi liberi per un investimento complessivo di circa 6 milioni e 500.000 euro dei quali sono già conclusi i lavori relativi alla zona di Viale Santa Margherita e della frazione di Patrignone, mentre sono in corso quelli per il collettamento degli scarichi liberi nelle altre frazioni di Olmo, Fontiano, Il Matto, Sant’Anastasio, Sant’Andrea a Pigli, Località Vignale, Ceciliano, Pugliola, Cà dei Fratti, San Marco.

A breve verrà indetta la gara di appalto per la realizzazione del collegamento degli scarichi liberi delle frazioni di Policiano, Rigutino e Vitiano.

“Prosegue l’impegno di Nuove Acque, che nel corso del 2022 realizzerà nella città di Arezzo e in alcune zone limitrofe circa 20 milioni di euro di investimenti” ha commentato Francesca Menabuoni, Amministratore Delegato di Nuove Acque. “Continueremo a porre particolare attenzione alle tematiche ambientali sia per soddisfare le esigenze delle realtà più piccole sia per realizzare grandi progetti, esempio di economica circolare, come l’ammodernamento dell’impianto di depurazione di Casolino che, grazie anche alla collaborazione con l’amministrazione comunale, permette di raggiungere una buona qualità del servizio omogenea in tutto il territorio”.

 

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