Presentato a Firenze il Rapporto sui servizi pubblici in Toscana

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Presentato a Firenze il Rapporto sui servizi pubblici in Toscana

“Crescono fatturato, addetti e investimenti, migliorano la redditività ed i risultati operativi. Pochissimi i casi di aziende con bilanci in perdita e sempre con motivazioni contingenti e non strutturali. Pur in anni di crollo degli investimenti queste imprese, in questi settori, hanno tenuto sul piano dell'occupazione, con un aumento degli addetti e un quasi totale utilizzo di contratti a tempo indeterminato. Sempre in anni di crisi economica in Toscana, i servizi pubblici locali hanno garantito flussi crescenti di investimenti, che si attestano su un volume di 400 milioni di euro all'anno. Il quadro, solido, è chiaro: i servizi pubblici locali sono settori strategici per l’economia regionale”. Così Alfredo De Girolamo, presidente di Confservizi Cispel Toscana, ha presentato i dati del Rapporto sui servizi pubblici locali in Toscana, che ha analizzato le performance gestionali delle imprese associate nei diversi settori, con riferimento ai bilanci 2014, e li ha confrontati con i dati 2013 e 2008.
 
L'analisi ha riguardato la quasi totalità delle aziende associate, che globalmente occupano oltre 15.550 addetti, fatturano 2.815 milioni di euro e investono per oltre 400 milioni di euro. “Un quadro approfondito delle imprese associate a Confservizi Cispel Toscana – prosegue De Girolamo – che soprattutto fotografa la realtà industriale ed economica del servizio idrico integrato, gestione dei rifiuti urbani, trasporto pubblico locale, parcheggi, distribuzione di gas, edilizia residenziale pubblica, farmacie comunali, che si dimostrano settori sani ed efficienti. Una base industriale che può rappresentare uno dei volani della crescita dei prossimi anni”.
 
Nonostante tuttavia gli indicatori siano positivi in tutti i settori analizzati, c’è ancora tanto da fare, e occorrono grandi piani di investimenti in reti, impianti, mezzi, edilizia pubblica: “Investimenti necessari per la modernizzazione della Toscana ed il raggiungimento di importanti obiettivi ambientali, energetici e sociali. Con questa pubblicazione – conclude il presidente di Confservizi Cispel Toscana – intendiamo fornire un quadro articolato di dati e elaborazioni utili agli amministratori per definire le politiche pubbliche e importanti spunti a chi opera nella nostra regione per investire con più certezza nei prossimi anni”.
 
“Di fatto, si tratta del più organico tentativo di razionalizzare le partecipazione dello Stato, che costringe gli enti locali a cambiare approccio sul tema – ha detto il presidente di Anci Toscana e sindaco di Prato Matteo Biffoni nel concludere il convegno sui decreti Madia che ha accompagnato la presentazione del Rapporto– Una sfida anche per i Comuni, che sanno bene cosa va salvato e cosa no: non devono semplicemente tagliare, ma creare aziende più solide e trasversali. Una riforma complessa che Anci sta contribuendo a migliorare, proponendo correttivi per ‘sburocratizzare’ e incentivi  per le aggregazioni. L’obiettivo è avere servizi migliori a costi che tendano sempre a ridursi a vantaggio dei cittadini”.

Segnaliamo in allegato la relazione di Alfredo De Girolamo e il Rapporto completo in pdf.
 
 


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 21 giugno 2016

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 22 giugno 2016

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