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News e aggiornamenti da Confservizi Cispel Toscana

Rifiuti

A oltre due anni dall’avvio della procedura, il Piano regionale rifiuti, ribattezzato dalla Giunta “Piano per l’economia circolare”, dovrebbe essere adottato entro settembre dal Consiglio Regionale. Seguirà una fase di 60 giorni per osservazioni e proposte, per poi arrivare entro fine anno alla definitiva approvazione. Un Piano che ha visto un dibattito acceso fra le forze politiche e le associazioni di categoria, con Confservizi Cispel Toscana che ha avanzato le sue osservazioni e proposte di miglioramento, e lo farà di nuovo durante la fase del confronto pubblico.

Acqua

Tutti i progetti presentati dai gestori idrici toscani tramite AIT per avere i finanziamenti del PNRR su fognatura e depurazione sono stati approvati, per un totale di circa 40 milioni di euro di finanziamento. In “lista di attesa” un'altra decina di progetti per altri potenziali 27 milioni. In tutto fino ad oggi le aziende idriche toscane hanno ottenuto finanziamenti PNRR sulle varie misure (idrico, economia circolare) per circa 250 milioni di euro. Tutti interventi da realizzare entro il 2026.

ERP

È ripartito il confronto fra Regione, aziende ERP coordinate da Confservizi Cispel Toscana, e ANCI Toscana sulla riforma della legge regionale sull’Edilizia Residenziale Pubblica. Cispel Toscana ha presentato le sue prime proposte, che verranno discusse in un primo incontro a inizio ottobre. Obiettivi: semplificare le procedure regionali, disporre di finanziamenti per il recupero degli alloggi di risulta, finanziare la mediazione socio-culturale, avviare un vero e proprio Piano Casa per realizzare nuovi alloggi.

Smart City

Con una delibera dei primi di settembre, la Regione ha avviato la procedura per la costituzione di una società regionale in house per l’erogazione di servizi digitali, partendo dall’esperienza del Consorzio Metis già esistente e operante nel settore sanità. Il percorso dovrebbe coinvolgere nel nuovo soggetto, oltre ai Comuni, anche le aziende in house locali che gestiscono servizi smart e presenti in quasi tutti i capoluoghi di provincia toscani. Un modello innovativo capace di coniugare il ruolo centrale della Regione con quello delle esperienze locali. Il 28 settembre prima presentazione del progetto a Prato.

TPL

È stato richiesto un accesso agli atti per capire nel dettaglio le decisioni della Giunta regionale nei confronti di Autolinee Toscane. In estate infatti è stato deciso l’aumento del valore di biglietti e abbonamenti (+13%, circa 20 milioni in più al gestore regionale), una misura di riequilibrio economico a favore di AT per circa 40 milioni di euro, mentre le penali per corse saltate e disservizi non sembrano superare i 6 milioni di euro. Misure sproporzionate considerando che i disservizi non sembrano ridursi a quasi due anni dall’avvio della Gestione. Avviate le prime gare per i servizi a domanda debole.

 

 

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