Un nuovo treno Jazz per i passeggeri; un locomotore per il settore merci e adeguamenti di sicurezza e normative anti incendio a favore del parco mezzi attuale. E’ questo , in sintesi, l’elenco degli investimenti che il Gruppo Lfi Spa annuncia per il 2021, con il sostegno di contributi della Regione Toscana.
“Stiamo lavorando per il presente e per il futuro dell’azienda con scelte all’insegna del rafforzamento, rinnovamento ed efficentamento della nostra flotta – commenta il Presidente del Gruppo Lfi Spa, Maurizio Seri -. In conclusione di un’annata così complessa come quella in corso, vogliamo guardare al nuovo anno con fiducia, portando avanti scelte lungimiranti sia per il trasporto passeggeri, con scelte in continuità in termini di affidabilità, sicurezza, tecnologia e comfort sempre più elevanti; ma anche nel settore del trasporto merci, che sta diventando sempre più rilevante in termini di bilancio per la nostra controllata Tft Spa”.
Il Piano degli Investimenti 2021 del Gruppo Lfi Spa prevede l’acquisizione di un ulteriore treno Jazz (ETR 425, 5 casse, da 470 posti totali) così da portare a 4 il numero di rotabili della stessa configurazione, con un investimento pari a 5,5 milioni di euro.
Inoltre sarà inserito un locomotore diesel da treno, necessario per incrementare il settore del trasporto merci e per dare risposte concrete all’urgente necessità di trasmigrare su rotaia gran parte delle merci attualmente trasportate su gomma, con evidenti ricadute positive sia in termini di sostenibilità ambientale che di sicurezza. Il nuovo locomotore diesel sarà impiegato anche nelle eventuali operazioni di soccorso in linea per fermo treno e prevede un investimento di 2,2 milioni di euro.
Inoltre, saranno adeguati tutti gli altri treni passeggeri che compongono il parco mezzi aziendale nel rispetto delle vigenti norme antincendio, con un investimento di circa 450 mila euro.
“Oltre a queste operazioni – aggiunge Seri – come Gruppo Lfi Spa continueremo a portare avanti il lavoro di installazione del sistema di sicurezza e segnalamento ferroviario ERTMS finanziato dalla Regione Toscana. Ad oggi l’intervento è, sostanzialmente, in linea con il cronoprogramma dei lavori nonostante le criticità dettate dall’emergenza Covid 19. Alla fine dei lavori la linea ferroviaria Sinalunga-Arezzo-Stia sarà la prima e più moderna ferrovia in Europa tra le così dette linee regionali”.
Sul versante del servizio trasporto passeggeri, in previsione del ritorno a scuola degli studenti per il prossimo 7 gennaio 2021, l’azienda sta attivamente partecipando a tutti i tavoli di confronto aperti dalla Prefettura di Arezzo e dalla Regione Toscana per contribuire alle informazioni propedeutiche ad una ripartenza delle lezioni in sicurezza, nel rispetto delle normative Covid 19 vigenti che prevedono una capienza massima pari al 50% dei posti omologati.
“Siamo fiduciosi – conclude Seri – che, grazie anche ad eventuali servizi integrativi della nostra partecipata Tiemme nelle tratte maggiormente utilizzate, riusciremo a dare ai nostri utenti un servizio all’altezza delle aspettative”.