Proseguono, nel pieno rispetto dei tempi, gli interventi di manutenzione straordinaria sulla linea ferroviaria regionale casentinese gestita da LFI Spa, i quali sono iniziati lo scorso 28 luglio. L’obiettivo è concludere gli interventi per il 1° settembre, in linea con la piena ripresa dei servizi e delle attività scolastiche e lavorative.
I lavori, che sono stati assegnati attraverso una procedura di gara che ha portato alla stipulazione di un accordo quadro biennale del valore di 1.260.000 Euro, interessano la manutenzione sistematica all’armamento ferroviario ed il rinnovamento completo del binario in due lunghi tratti tra Subbiano e Stia.
Contemporaneamente sono iniziati i lavori per la messa in opera ed attrezzaggio del sistema ERTMS. Si tratta del primo intervento di stesura dei cavi di fibra ottica lungo tutto il sedime ferroviario, i quali permetteranno alla linea ferroviaria LFI di poter contare sul sistema di sicurezza più moderno e all’avanguardia in circolazione in uso sulle tratte ferroviarie dell’alta velocità.
“Questo progetto, – commenta il Presidente del Gruppo Lfi Spa, Maurizio Seri – che abbiamo voluto caparbiamente portare avanti, è stato finanziato con lungimiranza e per l’importo complessivo finale di 19 milioni di euro da parte della Regione Toscana, grazie all’intervento dell’assessore alle Infrastrutture Vincenzo Ceccarelli, il quale ha saputo cogliere le potenzialità di sviluppo ed indotto che tutto questo processo potrà innescare sul territorio aretino e senese, facendone un laboratorio di analisi e ricerca internazionale sulla sicurezza ferroviaria”.
In questa fase di lavori molto significativi ed impattanti sul servizio, il servizio di trasporto è garantito dalla società Tiemme spa attraverso autobus sostitutivi treno.
Nel frattempo prosegue l’impegno dell’azienda, sempre in collaborazione con la Regione Toscana, a favore del rinnovo del parco rotabile. È in atto una trattativa serrata per far arrivare entro la primavera 2020, due treni Jazz e due treni media distanza per sopperire alle carenze di materiale rese evidenti soprattutto in queste ultime settimane e rinnovare sensibilmente il materiale con dei treni funzionalmente condizionati anche in situazioni meteo di caldo straordinario come quello attualmente in corso.