Area riservata

Lavello 1 e Lavello 2: gli interventi realizzati e i progetti futuri di Gaia Spa

Riqualificare il territorio, eliminare i cattivi odori, migliorare l'ambiente circostante al fosso e impattare positivamente sulla balneabilità delle acque di costa, a beneficio del turismo e del servizio offerto ai residenti: sono questi gli obiettivi che hanno orientato l'azione del Gestore idrico GAIA sui depuratori Lavello 1 e 2 in questi anni. Gli interventi realizzati e quelli in arrivo, a completamento di una campagna di rinnovo ed efficientamento davvero importante su entrambi i depuratori, sono stati discussi nel corso di una conferenza stampa svoltasi stamattina in Comune a Massa. Erano presenti il Sindaco Francesco Persiani, l'assessore all'ambiente Paolo Balloni, il presidente di GAIA Vincenzo Colle, la vice presidente Michela Consigli e gli ingegneri del Gestore che seguono passo passo la rivoluzione avvenuta sugli impianti di depurazione al servizio di Massa e di parte dell'abitato di Carrara.

 

"Prendiamo atto che le richieste dell'amministrazione di rendere l'impianto Lavello 1 un depuratore efficiente in grado di preservare il territorio, l'ambiente marino e garantire una buona qualità di vita soprattutto ai centri abitati accanto all'impianto, sono state accolte e concretizzate da GAIA. Sono stati eseguiti i lavori richiesti, altri sono stati proposti e già approvati in via di realizzazione: si tratta di interventi importanti anche in termini economici. Fino al 2024 ci aspettiamo che venga portata avanti la riqualificazione dell'impianto, rendendolo idoneo a tutti gli effetti alle esigenze della nostra città, e se il PNRR finanzierà questi interventi ci saranno anche positive ricadute anche sulle spese delle bollette. Siamo vicini ai nostri cittadini, al nostro territorio, vigiliamo e chiediamo che il servizio idrico integrato venga svolto al meglio dell'efficienza anche tecnologica, nell'interesse di tutto il nostro comune." ha dichiarato il Sindaco Francesco Persiani.

 

"Abbiamo investito davvero molto sui depuratori della costa apuana: in particolare su Lavello 1 partivamo da una situazione che presentava diverse criticità: le abbiamo affrontate e studiate singolarmente, con il sostegno dell'Amministrazione Comunale che ha seguito ogni passaggio, e siamo riusciti a proporre soluzioni che hanno richiesto interventi anche lunghi e complessi, ma che si sono rivelati efficaci. Dal 2019 Lavello 1 lavora in una configurazione potenziata e ha superato le problematiche relative agli odori; su Lavello 2 abbiamo implementato dei sistemi più efficaci di gestione delle acque di prima pioggia: adesso la Società è pronta a fare un ulteriore salto di qualità per trasformare i due impianti in sistemi virtuosi di gestione dei reflui adoperando anche nuovi strumenti e tecnologie." ha dichiarato il presidente Vincenzo Colle.

 

 

La Vicepresidente di GAIA S.p.A. Michela Consigli ha dichiarato: "GAIA è un'azienda vicina al territorio a cui appartiene e sente l'esigenza e il dovere di rispondere alle richieste di cittadini e istituzioni. Il nostro impegno in questi anni ha avuto l'obiettivo di rendere più efficienti i servizi, scegliendo percorsi maggiormente sostenibili, anche grazie alla collaborazione sempre proficua con l'amministrazione comunale. Dobbiamo fare tutto è quanto nelle nostre possibilità per salvaguardare il nostro patrimonio ambientale, rispettando ogni ecosistema per migliorare le condizioni di benessere delle comunità locali e per incrementare il turismo, punto centrale della nostra economia." 

 

Gli ingegneri Gianfranco Degl' Innocenti e Luciano Passannante hanno presentato i dettagli degli interventi realizzati e di quelli in programmazione su entrambi gli impianti.

 

DEPURATORE LAVELLO 1

 

Nel corso degli ultimi anni, dal 2017 al 2021,  Lavello 1 è stato oggetto di una significativa trasformazione. Dal 2019 l'impianto lavora in una configurazione potenziata grazie alla realizzazione di numerosi interventi pari a circa 3 milioni di euro e finalizzati ad un generale miglioramento della sua efficienza depurativa, con benefici ambientali anche sotto il profilo del contenimento e abbattimento elle emissioni odorigene.
Tra gli interventi più importanti realizzati dal punto di vista dell'efficientamento della funzionalità dell'impianto, ricordiamo le opere orientate al miglioramento dei processi biologici e all'ottimizzazione dell'estrazione fanghi di supero. E' stata potenziata la disinfezione sull'effluente, installata una centrifuga ad alto rendimento per potenziare il sistema di disidratazione dei fanghi, implementato il sistema di telecontrollo di tutte le sezioni d’impianto e sostituite tutte le parti più usurate con strumenti nuovi e più performanti.

Lavorazioni specifiche sono state poi effettuate per il contenimento e il trattamento degli odori, tra cui la copertura con maxi strutture e il confinamento sia delle aree di trattamento maggiormente odorigene, sia delle vasche di accumulo dei fanghi.
Nel 2019 l'impianto di Lavello 1 ha ricevuto l'AUA (Autorizzazione Unica Ambientale) definitiva.

 

Per il futuro, e da realizzarsi entro il 2024, altri 6 milioni di interventi, in parte candidati all'ottenimento dei fondi PNRR, che riguardano l'efficientamento della digestione anaerobica dei fanghi, l' ammodernamento delle infrastrutture elettriche e la realizzazione del progetto di trattamento acqua di pioggia eccedenti la portata di punta nera.

 

DEPURATORE LAVELLO 2

 

Nel corso degli ultimi anni l’impianto di Lavello 2 è stato oggetto di diversi interventi che hanno interessato in particolare il trattamento delle acque di pioggia eccedenti la portata di punta nera. Gli interventi hanno avuto l'obiettivo di mettere l'impianto nelle condizioni di  fronteggiare anche eventi eccezionali di pioggia molto intensa, grazie all'attivazione di un circuito idraulico parzialmente rivisto e al potenziamento dei processi di disinfezione.

 

In corso di progettazione su questo impianto, da realizzarsi entro il 2024, c'è l'efficientamento della linea fanghi: l'intervento, candidato ai fondi PNRR, consiste nell'installazione di due addensatori di ultima generazione in sostituzione di quelli esistenti, al fine di aumentare la concentrazione di secco del fango, e dunque, alla fine dei processi, una minor produzione di fango da smaltire.

Accanto alla riduzione dei fanghi, sono previsti anche il potenziamento dei pre-trattamenti e la realizzazione del sistema di disinfezione mediante acido peracetico, in sostituzione dell'attuale sistema di disinfezione con ipoclorito di sodio.  L’importo stimato per i suddetti interventi da realizzare è di circa due milioni di euro.

Seguici su