Il Consiglio di Stato, presso il quale Mobit ha presentato ricorso contro la sentenza del TAR Toscana, ha rifiutato la richiesta di sospensiva. La motivazione è di natura esclusivamente formale, il Consiglio di Stato senza entrare nel merito delle motivazioni del ricorso principale di Mobit ha indicato come sede più opportuna quella di ricorrere contro il secondo procedimento. Questa strada é già stata intrapresa da Mobit e già notificata il 5 aprile scorso, notifica alla quale seguirà ora il deposito. Nell’udienza del 6 aprile scorso i giudici del Consiglio di Stato hanno comunque ascoltato le parti (Autolinee Toscane ATP, Mobit e Regione Toscana), anche sul merito per cui attendiamo fiduciosi la sentenza. Nel frattempo Mobit contrasterà anche presso il Tar la seconda abnorme procedura, per la quale l'udienza di merito rimane fissata per il 14 giugno.