Il 26 settembre alle 11.30 è in programma il convegno delle aziende toscane dal titolo “Il Servizio Idrico in Toscana”
Utilitalia, la Federazione delle imprese di acqua, ambiente ed energia, organizzerà a Firenze dal 24 al 26 settembre l’ottava edizione del Festival dell’Acqua in collaborazione con Publiacqua e con il contributo organizzativo di Confservizi Cispel Toscana.
Il Festival dell’Acqua, fondamentale per tutte le aziende dell’acqua ma aperto anche alle associate dell’Energia e dell’Ambiente – per i tanti progetti dell’economia circolare che li vedono coinvolti direttamente nel settore idrico – manterrà le caratteristiche che ne hanno determinato il successo.
La manifestazione si articolerà in tre giornate di riflessioni e approfondimenti con esponenti della politica, tecnici ed esperti del settore nazionali e internazionali, oltre a eventi e manifestazioni che coinvolgeranno la città di Firenze per riflettere sull’importanza di questa risorsa. L’ingresso alla manifestazione è gratuito e aperto a tutti, per maggiori informazioni relativamente al programma e alla logistica del Festival, visitare il sito internet ufficiale dell’evento, www.festivalacqua.org.
Nell’ambito del Festival, giovedì 26 settembre, alle ore 11.30 nella Sala Tevere in Fortezza da Basso, si terrà il convegno dedicato al governo dell’acqua in Toscana, dal titolo Il Servizio Idrico in Toscana, un bilancio dei primi 25 anni: le sfide del futuro, i progetti di innovazione e sostenibilità dei gestori. Parteciperanno tutte le aziende toscane dell’idrico, ed è stato invitato per le conclusioni il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.
Sarà un’occasione unica per ripercorrere insieme la strada fatta, fare il punto sullo stato dell’arte e costruire insieme le strategie per il futuro. Ci stiamo infatti lasciando alle spalle i primi 25 anni di concessione del servizio idrico integrato in Toscana – la prima regione ad applicare la Legge Galli – durante i quali abbiamo raggiunto risultati strutturali importanti, come il superamento della frammentazione gestionale, la nascita di una vera e propria “industria dell’acqua”, la ripresa degli investimenti in infrastrutture e manutenzioni dopo 20 anni di stop alla spesa pubblica (usando anche i fondi PNRR), il raggiungimento degli obiettivi di qualità dell’acqua potabile, la penetrazione totale del servizio di acquedotto, fognatura e depurazione, l’interconnessione degli acquedotti per contrastare i periodi di siccità, il completamento della depurazione, la riduzione delle perdite e un rapporto più trasparente con la comunità servita. Finita questa fase se ne apre una nuova ancora più impegnativa: i nuovi cicli regolatori di ARERA, l’estensione del perimetro alle acque meteoriche, la nuova direttiva acque potabili e acque reflue, la sfida del riuso e riciclo, le politiche di decarbonizzazione e produzione di energia, la gestione sostenibile dei fanghi, l’ulteriore riduzione delle perdite, le sfide della circolarità e della sostenibilità, l’adattamento ai cambiamenti climatici.
Questo appuntamento ci consentirà di condividere un bilancio e discutere delle sfide future legate anche alle nuove concessioni, a partire dagli investimenti, dalla sostenibilità, dall’innovazione e dall’uso delle nuove tecnologie.
Clicca qui per scaricare il programma del convegno. La partecipazione è gratuita, ma è richiesta l’iscrizione. Iscriviti all’evento “Il Servizio Idrico in Toscana” cliccando qui.