Associazione Italiana Operatori Sosta e Mobilità, associata a Confcommercio Mobilità, è stata ascoltata dalla IX Commissione Trasporti della Camera dei Deputati nell’ambito della proposta di legge che mira a modificare l’art. 12 del Codice della Strada (che si occupa delle funzioni di prevenzione e accertamento delle violazioni in materia di sosta). Il Segretario Generale di AIPARK (e Presidente dell’EPA-European Parking Association) Laurence Bannerman, ha presentato una proposta di emendamento volta alla drastica riduzione della sosta irregolare, con l’estensione delle aree di competenza degli ausiliari del traffico, per ottimizzare la loro attività e limitare la presenza degli abusivi.
I dati sulla ripartizione modale rappresentano l’inefficienza del nostro sistema della mobilità.
Viaggi giornalieri con l’auto (dati medi): Italia 70%, Paesi EU 45%; TPL: Italia 20%, Paesi EU 37%.
Inoltre lo spazio urbano non aumenta, le auto sì: oggi ci sono 600 auto ogni 1000 abitanti, contro le 50 auto degli anni ’60.
In Italia abbiamo più congestione, più inquinamento, più difficoltà nella gestione del bordo marciapiede, meno spazi per le esigenze della nuova mobilità e una velocità commerciale più bassa. Solo nelle sei città più popolate il costo della congestione assomma a 5 miliardi/anno (Dati: Fondazione Caracciolo). La causa principale è la sosta irregolare.
“Una corretta gestione della sosta è democratica: lo scarso spazio pubblico non è di pochi, ma di tutti i cittadini – ha spiegato Bannerman – e chi sosta in doppia o tripla fila, sui passi carrabili, sulle strisce pedonali, davanti ai cassonetti, sugli stalli riservati ai disabili, su quelli per il carico e scarico, lede i diritti di tanti cittadini. L’attività di gestione della sosta non è un business, è il regolatore della mobilità e di conseguenza genera risorse”.
La proposta di AIPARK, coerente con quelle presentate da ANCI e da ASSTRA, è in linea con la tendenza europea che demanda progressivamente il controllo della sosta agli ausiliari anche in ausilio alla Polizia Locale.
Le nostre città sono belle, ma invivibili: regolamentare la sosta è la leva principale per condizionare le scelte di mobilità e migliorare la qualità ambientale per la salute dei cittadini, diminuire le perdite di tempo, aumentare la competitività e quindi la ricchezza delle nostre realtà urbane.
AIPARK mette a disposizione la sua esperienza trentennale nel settore, le sue professionalità, i suoi studi, per contribuire alla rielaborazione dell’art. 12 C.d.S.