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Cambio ai vertici di Estra: Francesco Macrì nuovo presidente

L’assemblea dei soci di Estra SpA ha nominato Presidente della società Francesco Macrì, manager con esperienza nel settore dei trasporti e delle telecomunicazioni e politico impegnato in diverse Amministrazioni Pubbliche toscane. La decisione dell’Assemblea fa seguito alle dimissioni presentate, per valutazioni personali, il 4 agosto 2016 dal Presidente Roberto Banchetti che mantiene la presidenza di Estra Clima, società del Gruppo Estra che si occupa di rinnovabili e di efficienza energetica.
 
Macrì, classe 1973, conosce bene il tessuto amministrativo e economico della Toscana e del Centro Italia e si insedia pronto ad accompagnare la multiutility nel percorso di affermazione quale primario soggetto aggregatore nel mercato dell’energia a livello nazionale. Estra è infatti impegnata in un processo di sviluppo e consolidamento delle attività di distribuzione, vendita e trading di gas naturale, energia elettrica, gpl nonché nelle più recenti frontiere delle telecomunicazioni e della progettazione e gestione di servizi energetici.
 
“Assumo questo incarico – dichiara il presidente Francesco Macrì – con grande senso di responsabilità consapevole dell’importanza nazionale del Gruppo Estra. Lo faccio con la volontà di contribuire positivamente alla sua crescita e con l’impegno di coniugare anima pubblica e mercato.
Estra è un Gruppo di dimensioni importanti che deve guardare al futuro pur rimanendo fedele alla propria storia, fatta di territorialità e vicinanza. Per questo inizierò il mio mandato incontrando tutti i Comuni soci indiretti di Estra, consapevole che la nascita di questo importante gruppo, si deve alla determinazione delle amministrazioni comunali socie di Coingas, Consiag e Intesa.“
Prima di approdare alla guida di Estra, Francesco Macrì ha ricoperto e ricopre importanti ruoli manageriali in aziende nazionali e locali nei settori dei trasporti e delle telecomunicazioni  In ambito pubblico locale ha svolto ruoli di assessore e di consigliere nel Comune di Arezzo, mentre a livello nazionale è stato consigliere del Ministro delle Comunicazioni per i rapporti con gli enti locali, con l’incarico amministrativo di sovraintendere la diffusione del cablaggio con reti locali e nazionali e curare la problematica dell’inquinamento elettromagnetico. 

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