Erano due i candidati alla presidenza dell’Autorità Idrica Toscana: il sindaco di Siena Bruno Valentini e il sindaco di Livorno Filippo Nogarin.
Il sindaco di Siena è stato candidato da alcuni sindaci nella precedente assemblea, mentre il sindaco di Livorno è stato proposto via lettera dal sindaco di Riparbella Salvatore Neri.
Oggi in assemblea, dove rispetto ad altre volte si è vista la presenza di moltissimi sindaci toscani, ha preso per primo la parola il sindaco di Riparbella per confermare la sua proposta. E subito il sindaco di Livorno è intervenuto accettando la candidatura, “per testimoniare la presenza di alcune istanze più di movimento all’interno dell’assemblea dell’AIT”.
Ha preso quindi la parola il sindaco di Siena, ricordando che “la Toscana è oggi più plurale, non ha più un monocolore che governa i territori e dunque deve tener conto della pluralità della società. Avrei potuto essere eletto già alla passata assemblea, ma ho preferito che ci fosse un periodo di riflessione e che oggi tanti sindaci possano scegliere in coscienza”.
“AIT – ha proseguito Valentini – è il nostro controllo sui gestori, l’Ente che aiuta comuni, utenti e cittadini a pretendere garanzie di trasparenza e di buon funzionamento dalle aziende che gestiscono il servizio idrico integrato”.
L’assessore di Camaiore, Simone Leo, ha sostenuto la candidatura di Bruno Valentini, dicendo che “servono tanti e costosi interventi strategici sul settore e non basterà la tariffa a coprirne le spese”. “Resta inteso – ha ancora detto Leo – che il ruolo del presidente dell’assemblea AIT è un ruolo di garanzia e non un ruolo politico”.
È intervenuto anche l’assessore Gabriele Marconcini di Sansepolcro che ha apprezzato le parole del candidato Sindaco di Siena, sostenendo però la necessità di “un cambio di passo dell’Autorità Idrica. Per questo, in maniera provocatoria, voterò per il sindaco Nogarin”.
A fine interventi e prima della votazione ha parlato il sindaco di Figline e Incisa Valdarno, Giulia Mugnai, che ha ricoperto per un lungo periodo la carica di presidente non eletto, come più giovane sindaco dell’assemblea, ricevendo l’apprezzamento e un lungo applauso per il suo servizio da parte di tutti i sindaci toscani.
La votazione ha incoronato Bruno Valentini presidente dell’Autorità Idrica Toscana, col voto favorevole dei seguenti Comuni: Camaiore, Fosdinovo, Lucca, Massa, Capannoli, Capannori, Capraia e Limite, Empoli, Pisa, Poggibonsi, Ponte Buggianese, San Miniato, Vecchiano, Barberino di Mugello, Barberino Val d’Elsa, Firenze, Montemurlo, Montevarchi, Pistoia, Prato, Scandicci, Sesto Fiorentino, Arezzo, Bibbiena, Foiano della Chiana, Laterina, Montepulciano, Sansepolcro, Piombino, Castiglione d’Orcia, Grosseto, Manciano, Massa Marittima, Rapolano Terme.
Hanno votato invece per Filippo Nogarin, i Comuni di Sansepolcro, Volterra, Riparbella e Carrara. Gli astenuti sono stati: Viareggio, Siena, Livorno, Montevarchi, Manciano e Sesto Fiorentino.
Il nuovo presidente Bruno Valentini, che si è insediato immediatamente, ha dichiarato: "sono soddisfatto per questo importante ruolo di garanzia che tutti i colleghi toscani mi hanno affidato. Conto di poter svolgere al meglio il mio mandato per portare la gestione del servizio idrico integrato più vicino ai cittadini toscani. Chiederò una forte collaborazione agli altri sindaci e non mancherò di confrontarmi anche con il grande mondo dell'associazionismo ambientale".