Il 26 maggio si è tenuta l'Assemblea Ordinaria dei Partecipanti al capitale della Banca d'Italia, 121° esercizio, nel corso della quale il Governatore Ignazio Visco ha dato lettura delle Considerazioni finali:
"Il risultato lordo del 2014 è sceso a poco meno di 6 miliardi, contro i 6,9 dell’anno precedente. Il Consiglio Superiore propone oggi all’Assemblea di accantonare 1,8 miliardi al fondo rischi generali e 750 milioni alle riserve statutarie. Propone altresì di corrispondere ai Partecipanti al capitale della Banca, tenendo conto anche delle condizioni di mercato, dividendi per 340 milioni. Sulla base delle indicazioni statutarie l’importo riconosciuto allo Stato sarà di 1,9 miliardi, in aggiunta a imposte di competenza per 1,2 miliardi (…)
L’attività di vigilanza su ciascuna di queste banche è condotta da “gruppi congiunti” formati per la maggior parte da personale delle autorità nazionali, in primo luogo, ma non solo, quelle del paese in cui hanno sede gli intermediari. La Banca d’Italia partecipa con 58 analisti nei gruppi che vigilano sulle banche italiane; altri 20 sono presenti in 18 gruppi di vigilanza su intermediari non italiani. Inoltre, 60 ispettori sono impegnati in accertamenti presso le banche significative. Il numero di esperti addetti a queste attività crescerà già dai prossimi mesi".
Al seguente link le considerazioni finali del Governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, sul 2014. In allegato l'intervento del presidente dell'Associazione, Alfredo De Girolamo, che analizza le considerazioni di Visco relativamente alla situazione della Toscana.