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Acque SpA: il progetto You@Acque entra nel vivo

Fornire in modo efficiente il miglior servizio possibile alla propria comunità. È questa, da sempre, la missione di Acque SpA, perseguita da un lato salvaguardando la risorsa naturale che gestisce e dall’altro soddisfacendo i bisogni dei cittadini. Bisogni in costante evoluzione, che chi opera nel settore pubblico deve riuscire a intercettare. Per farlo, il gestore idrico del Basso Valdarno ha promosso un progetto innovativo, allo scopo di coinvolgere gli utenti nel processo di costante miglioramento del servizio idrico. Si chiama “You@Acque”, ed è un passaggio chiave nella fase di profonda trasformazione digitale del rapporto con i cittadini.
 
Lo scorso 21 settembre si è tenuto a Pisa il primo di una serie di incontri con il campione di cittadini che hanno aderito ai gruppi di lavoro di You@Acque. La fase precedente del progetto era stata il contatto iniziale con tutti gli utenti, in particolare con quelli “digitalizzati”: comunicazione in bolletta, 23mila newsletter inviate, comunicati stampa, pagina web dedicata e comunicazioni social per sollecitare la partecipazione a un’indagine online. Il risultato? Sorprendente: 2.289 adesioni, che hanno consentito di individuare le tematiche di maggior interesse da parte degli utenti e il tipo di coinvolgimento e di contributo che gli stessi cittadini avrebbero potuto mettere a disposizione. Tra questi, i 30 utenti che, provenienti da vari comuni del territorio, si sono presentati alla prima sessione dei lavori.
 
I partecipanti si sono divisi in gruppi, con l’obiettivo di approfondire i temi di interesse emersi da indagini precedenti e individuare, attraverso un percorso partecipativo, criticità, proposte e soluzioni. Grazie anche al confronto diretto con i dirigenti e l’amministratore delegato di Acque SpA, Giovanni Marati, l’incontro ha prodotto fin da subito spunti molto interessanti. Questa fase porterà all’individuazione di un tema principale, che sarà poi concretamente tradotto in un’azione di miglioramento del servizio idrico. Per ottenere l’ottima riuscita del progetto, anche da un punto di vista scientifico, e al contempo garantire trasparenza e imparzialità delle informazioni, le attività saranno sviluppate e monitorate dall'Istituto di Management della Scuola Sant'Anna di Pisa, che ha coadiuvato l’attività dei gruppi; presente anche il direttore dell’istituto, prof. Marco Frey, che ha introdotto i lavori.
 
Un traguardo ambizioso, quello di You@Acque, tanto più perché risulta essere un’iniziativa senza precedenti – per lo meno in Italia – nell’ambito dei servizi di pubblica utilità. Per questo il progetto è a tutti gli effetti una best practice. Sulla pagina www.acque.net/you verranno rendicontati i risultati del lavoro prodotto.

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